CORSI ISTITUZIONALI
PSICOFISIOLOGIA DELL’ESECUZIONE MUSICALE
La Psicofisiologia dell’esecuzione musicale è un approccio integrato ai diversi aspetti psicologici e fisici della performance musicale. Nata inizialmente in ambito pianistico, questa disciplina si è in seguito estesa a tutti gli strumenti e, grazie ad un nostro progetto, nel 2004 è stata approvata dal Ministero dell’Università come materia di studio nei corsi accademici di secondo livello nei Conservatori di musica italiani.
Obiettivi
• sviluppare la consapevolezza della relazione tra gli aspetti fisiologici e psicologici della esecuzione musicale;
• offrire strumenti concreti e conoscenze approfondite che aiutino il musicista a superare eventuali limitazioni tecniche o psicologiche sia nella fase dello studio che in quella dell’esecuzione in pubblico;
• risvegliare le motivazioni, i valori, gli obiettivi del musicista, e migliorare la qualità della sua relazione con la musica e la sua professione;
Strumenti utilizzati
• Tecniche di Programmazione NeuroLinguistica mirate a creare stati risorsa, incrementare l’energia dell’attenzione, la capacità di gestire il dialogo interno, trasformare atteggiamenti automatici sabotanti, modellare strategie di apprendimento.
• Tecniche di autopercezione fisica: esercizi di respirazione naturale tratti dal metodo di D. Lewis, esercizi tratti dal Metodo Feldenkrais e dal metodo NeuroSpeak di R. Masters.
• Tecniche di rilassamento: esercizi di visualizzazione creativa, esercizi di dinamica mentale, meditazioni guidate.
• Tecniche di gestione delle emozioni ed esperienze di osservazione, rispecchiamento e comunicazione.
TECNICHE DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CORPOREA
Obiettivi
La consapevolezza fisica è uno strumento essenziale per migliorare le abilità tecniche e comunicative, potenziare l’attenzione, la concentrazione e gestire le emozioni della performance.
Infatti una postura scorretta, una respirazione poco profonda e una gestualità troppo controllata o eccessiva possono inibire le capacità tecniche, la libertà espressiva, la concentrazione e rendere faticoso lo studio e la performance.
Durante il corso esercizi ed esperienze pratiche permettono ai partecipanti di imparare a:
- riconoscere le tensioni fisiche inappropriate ed eliminare gli sforzi inutili;
- liberare ed espandere il respiro suonando;
- mettere in relazione qualità del suono, padronanza tecnica e postura;
- risolvere difficoltà tecniche migliorando la propriocezione;
- interiorizzare l’energia ritmica di un brano musicale attraverso il senso del movimento;
- suonare con tutto il corpo, per aumentare il livello di energia e gestire le emozioni durante la performance;
- rendere consapevole la connessione tra atteggiamenti fisici e psicologici;
- allineare le proprie intenzioni espressive al gesto musicale;
- utilizzare il movimento intenzionale per dirigere l’attenzione;
- riconoscere le cattive abitudini che nel tempo possono generare sofferenze o patologie.
Federica Righini tiene regolarmente corsi di Psicofisiologia dell’esecuzione musicale e di Tecniche di consapevolezza ed espressione corporea nei Conservatori di musica italiani.
Date prossimi corsi:
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